Per un’Economia della Tradizione” raccoglie i testi integrali, rivisti dagli autori e corredati da bibliografia, degli interventi tenuti al Seminario di formazione 2017, organizzato da Fraternità Cattolica e della Fondazione il Giglio, dai relatori: prof. Adriano Nardi, già docente all’Università Federico II di Napoli e all’Università del Molise; prof. Guido Vignelli, componente del Comitato scientifico della Fondazione Il Giglio; prof. Philip M. Beattie, della University of Malta.

L’intervento del prof. Agostino Sanfratello, già docente all’Università La Sapienza di Roma, fu reso disponibile in file audio, per gli iscritti online al Seminario.

Il seminario “Per un’Economia della Tradizione” ha preso le mosse dalla constatazione, tristemente sperimentata da tutti noi soprattutto nell’ultimo decennio, che viviamo in un mondo governato dalla Finanza, nel quale pochi oligarchi, chiusi nei loro uffici, possono influenzare le sorti dei popoli, possono mettere in difficoltà gli Stati e obbligarli a sottomettersi alle loro condizioni.

I livelli attuali di vita del mondo occidentale hanno illuso l’homo oeconomicus di essere libero e di avere conquistato maggiori diritti. In realtà, egli subisce quotidianamente il peso di schiaccianti politiche economiche, sempre più lontane dai bisogni reali della gente e sempre più orientate a costruire nuovi ordini mondiali, fondati sui falsi miti di una democrazia che, dietro all’assolutismo del politically correct e del potere mediatico, mostra sempre più apertamente di essere una “dittatura del relativismo”.

Quali sono stati i passaggi, da chi e quando sono stati operati, per trasformare l’economia del Medioevo, fondata sulla concretezza dei beni prodotti e sul principio del “giusto prezzo”, nel mercantilismo che, nella sua versione moderna, ci ha portato alla virtualizzazione della moneta e del mercato.

Su che cosa poggia l’attuale potere di banche e organismi sovranazionali, come il Fondo Monetario Internazionale? Come è avvenuta progressivamente la “finanziarizzazione” dell’Economia, in grado di condizionare la sovranità degli Stati e causare crisi economiche che si ripercuotono in tutto il mondo, impoverendo milioni di famiglie?

Se il potere finanziario, concentrato nelle mani di gruppi sempre più ristretti, ci sta consegnando ad un nuovo totalitarismo, che cosa possiamo fare per operare una progressiva riconquista dell’Economia e per sottrarci a questa potente spinta verso l’inesistente?

Come sempre, si tratta di ripartire dalle radici, da una civiltà in cui l’uomo non sia ingranaggio di un meccanismo che lo domina, economico o politico che sia. Una civiltà che recuperi il senso dell’umano, nella quale il godimento dei beni materiali sia mezzo e non fine. Una civiltà nella quale le capacità dell’uomo non siano zavorre che lo frenano ma strumenti per raggiungere il suo fine ultimo, che appartiene alla dimensione dello Spirito.

 

Per un’Economia della Tradizione

Collana Quaderni di Formazione e Controinformazione (pagg. 95, Editoriale Il Giglio, Napoli 2017)

Indice

Rimettere l’Economia al suo posto. Il fallimento del progetto rivoluzionario e la restaurazione del pensiero economico, prof. Guido Vignelli

Per una riconquista dell’Economia, prof. Adriano Nardi

La finanziarizzazione dell’economia. Dall’Economia reale al dominio della Finanza, prof. Philip M. Beattie

€ 10,00 + spese di spedizione

Per i Soci della Fondazione Il Giglio e per gli iscritti on-line al seminario, € 7,00 + spese di spedizione