(Lettera Napoletana) Il “conflitto di civiltà” oggi in corso non è quello tra progresso e regresso, ma è quello tra la residua Civiltà cristiana e la crescente anti-civiltà rivoluzionaria. È la tesi di fondo del nuovo libro di Guido Vignelli (“Gnosi contro Cristianesimo. Il vero conflitto di civiltà nella nostra epoca”, Edizioni Il maniero del mirto, Roma 2021, pp. 300 € 20), un importante contributo allo studio della Gnosi e della sua influenza sulla cultura e la politica contemporanea.

Dietro lo scontro di Civiltà in atto emerge – afferma lo studioso cattolico – quello antico tra la Chiesa cristiana cattolica e l’anti-Chiesa gnostica, che applica nella Storia il conflitto trascendente tra Cristo e Satana. «Prima ce ne renderemo conto – aggiunge Vignelli prima potremo, con l’aiuto divino, vincere la Rivoluzione gnostica e restaurare la Cristianità».

La prima parte del libro espone la satanica ideologia della Gnosi eterna”, intesa come falsa filosofia religiosa, radice e sintesi di tutte le eresie, della quale si rievoca l’antico scontro con la divina Sapienza, terminato nel IV secolo con la vittoria della Chiesa e la fondazione della Cristianità.

La seconda parte del libro chiarisce le cause della risurrezione delle sette gnostiche nel XV secolo, la cui concezione della vita e della Storia ha avviato la lenta corruzione della Civiltà cristiana e la conseguente apostasia delle nazioni dalla Chiesa.

La terza parte del libro riassume il programma e la strategia della moderna Rivoluzione gnostica nel suo tentativo di distruggere la residua Cristianità.

L’appendice del saggio di Guido Vignelli, studioso di politica e dottrina sociale delle Chiesa, interpreta la crisi sanitaria innescata dalla pandemia del virus Covid-19 come “l’estremo tentativo settario di sovvertire le radici biologiche della natura umana”. (LN163/22)

 Ordina ora Gnosi contro Cristianesimo”, di Guido Vignelli (pp300, € 20 + spese di spedizione)