Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861 di Giacinto de’ Sivo viene ripubblicata in una prestigiosa edizione dalla Grimaldi & C. Editori (2 voll., pagg. 515-504, introduzione di Gennaro De Crescenzo, 16 tavole fuori testo, € 50,00).

È il libro che il maggiore storico dell’Antirisorgimento, Giacinto de’ Sivo (Maddaloni 1814- Roma 1867), scrisse subito l’invasione piemontese, nell’esilio di Roma, leggendone nell’estate del 1862 alcuni capitoli al Re Francesco II e ricevendone un giudizio entusiasta.

Il complotto della setta mondiale contro le Due Sicilie, il ruolo decisivo dell’Inghilterra e della Francia, la quinta colonna dei liberali infiltrati nella Corte di Francesco II, de’ Sivo ricostruisce responsabilità e complicità di ciascuno, cita date, nomi, fatti incontrovertibili.

La sua è la Storia delle Due Sicilie che liberali, massoni e traditori prezzolati dai piemontesi hanno cercato di impedire che venisse pubblicata. Inutilmente, perché de’ Sivo la pubblicò a proprie spese, in cinque volumi editi clandestinamente, riscrivendo caparbiamente il quarto ed il quinto volume dopo la perdita dei manoscritti originali.

«Li ho infamati per l’eternità, perché la mia storia si leggerà finché  dura il mondo», disse orgoglioso quando la sua Storia circolava clandestina nell’ex Regno delle Due Sicilie ed era letta nelle Cancellerie di tutta Europa.

È il libro che ogni Meridionale orgoglioso di esserlo deve avere.

 

La Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861 di Giacinto de’ Sivo

sarà presentata

 

Venerdì 7 ottobre, ore 18:00

presso

Sala Vespucci, Hotel Renaissance Mediterraneo
(Via Ponte di Tappia, 25 – Napoli)

da

 

prof. Orazio Abbamonte
SUN – Seconda Università degli Studi di Napoli
                                           prof.ssa Carmela Maria Spadaro
Università Federico II Napoli
prof. Gennaro de Crescenzo
Presidente Movimento Neoborbonico
  dott.ssa Marina Carrese
Presidente Fondazione Il Giglio
dott. Marzio Grimaldi
Editore

Scarica l’invito per la presentazione della Storia Delle Due Sicilie 

Invito-7-ott-2016 (1.6 MiB)