La vita terrena di Agostino Sanfratello si è interrotta il 29 maggio 2024. Aveva 86 anni. Nato a Piacenza da una famiglia di tradizione cattolica, era stato attratto dal marxismo fino all’impatto con la realtà di questa ideologia, uno dei cui teorici ne aveva plagiato il fratello minore. L’incontro con Padre Pio provocò la sua conversione al cattolicesimo.

Nel lungo processo, che si concluse con la condanna dell’intellettuale comunista Aldo Braibanti, Agostino Sanfratello mostrò la tempra di combattente spirituale, intellettuale, politico, che è stata la cifra della sua vita.

Leader anticomunista nel pieno della “contestazione” all’Università Cattolica di Milano, dove si laureò con una tesi su Joseph de Maistre, militante antidivorzista al referendum del 1974, fu tra i fondatori di Alleanza Cattolica, formazione tradizionalista nata a Piacenza, che lui riuscì a portare al Sud, fondando un gruppo a Salerno e formando negli anni decine di militanti.

Aveva una cultura che spaziava dalla filosofia alla teologia, dalla storia della Chiesa – nella quale si era specializzato negli ultimi anni – alle dottrine politiche, ma non era solo un intellettuale. Era un militante che faceva – secondo una sua espressione – “avanguardia e prima linea”. Il 26 maggio 1985, per la visita di Papa Giovanni Paolo II a Pompei, organizzò un pellegrinaggio notturno dei giovani di Alleanza Cattolica, che trascorsero l’intera notte sul piazzale del Santuario mariano pregando e imparando i versi del benvenuto al Papa, accolto con il canto tradizionale polacco “Sto lat”.

Era un grande organizzatore. Nel 1980 fu il regista, insieme al prof. Roberto de Mattei, del Convegno internazionale di Europa pro Vita, che raccolse all’Augustinianum di Roma oltre 500 dirigenti e militanti di associazioni cattoliche e anti-abortiste di tutta Europa. Fu una prova di forza del fronte pro-life due anni dopo l’approvazione della legge 194.

A Salerno affrontò e vinse un processo ed una campagna mediatica organizzata contro di lui dai movimenti femministi, per una coraggiosa iniziativa propagandistica contro l’aborto.

Docente di Filosofia politica all’Università La Sapienza, traduttore di Joseph de Maistre, componente del gruppo di lavoro che redasse il celebre Breve esame critico del Novus Ordo firmato dai Cardinali Bacci e Ottaviani, era un conferenziere affascinante, grazie a una meticolosa conoscenza delle fonti e a una dialettica stringente. Cercava la perfezione nello scrivere, attività per la quale aveva una forte ritrosia. Per il concorso di ricercatore alla Sapienza, si convinse a scrivere nel 1982 un articolo sulla teoria dei diritti dell’uomo, della quale anticipava l’esito finale autodistruttivo, e uno sul concetto di utopia.

Coraggioso, non arretrava nella battaglia delle idee. Durante la guerra civile si trasferì in Libano per istruire gli ufficiali dell’Armée libanaise, l’esercito cristiano. Al rientro in Italia, con la moglie Jacqueline, riprese le conferenze e i seminari, che hanno avvicinato alla Chiesa centinaia di giovani.

Per la Fondazione Il Giglio ha tenuto lezioni ai seminari di formazione del 2014, 2016, 2017 e 2019.

La generosa opera spirituale e intellettuale di Agostino Sanfratello continuerà a vivere nelle prossime generazioni.
Salutiamo questo magnifico difensore della Fede e gli assicuriamo le nostre preghiere.
Requiescat in pace.

Fondazione Il Giglio
Napoli, 10 giugno 2024