Lettera Napoletana n. 143 - Gennaio 2020
 
logo-ln-2018
 
 
 
 
 
 
 

Sud: Regionali Campania, quei candidati così uguali ...

Sud: Regionali Campania, quei candidati così uguali ...

Se non ci saranno cambiamenti, ancora possibili, alle prossime elezioni regionali della Campania (maggio 2020) i due principali candidati in campo saranno di nuovo, come nel 2015, il presidente uscente, Vincenzo De Luca (70 anni, Partito Democratico), e l’ex presidente (dal 2010 al 2015) Stefano Caldoro (59 anni, Forza Italia).

De Luca ha cominciato la carriera politica nel PCI, negli anni ’70, poi è stato deputato dei Ds (democratici di sinistra) e del Pd. A partire dal 1993, fino al 2015 è stato sindaco di Salerno per 15 anni.

Caldoro, figlio del deputato e sottosegretario socialista Antonio Caldoro, ha fondato nel 2001 il Nuovo Psi e poi ha aderito alla Cdl (Casa delle libertà) ed a Forza Italia.

Tra i due potrebbe esservi una staffetta oppure De Luca potrebbe essere riconfermato, ma in Campania non cambierà niente di sostanziale e la scelta tra questi candidati si presenta come una scelta di semplice gestione del potere.

 
 
 
 
 

Storia: “Civiltà cristiana e Medioevo”, saggio di Massimo Viglione

Storia: “Civiltà cristiana e Medioevo”, saggio di Massimo Viglione

È un saggio di apologetica storica – secondo la definizione dello studioso cattolico Guido Vignelli – l’ultimo libro di Massimo Viglione, docente all’Università Europea di Roma e ricercatore del CNR.

Civiltà cristiana e Medioevo. Dalle origini al 1303” (Edizioni Maniero del Mirto, Roma 2019, pp. 479, € 33,00), ricostruisce gli inizi della Cristianità, la diffusione della Chiesa e la lotta contro di essa dalle persecuzioni dei pagani alle sette, alle eresie medievali. E poi, i rapporti con l’Impero, le Crociate, l’arte e l’architettura della Civiltà medievale: una “civiltà della bellezza”, scrive lo studioso.

I luoghi comuni del progressismo cattolico, che, come è noto, prova a fondare sul Cristianesimo delle origini i suoi errori dottrinali, sono smentiti nel saggio con il sostegno di una solida documentazione.

 
 
 
 
 

Due Sicilie: la Fondazione Il Giglio al Convegno di Gaeta 2020

Due Sicilie: la Fondazione Il Giglio al Convegno di Gaeta 2020

La Fondazione Il Giglio parteciperà al Convegno di Gaeta, edizione 2020, organizzata dal Movimento Neoborbonico (Hotel Serapo, 14 - 16 Febbraio ), con un proprio stand e presenterà l’ultimo libro dell’Editoriale Il Giglio, “Le Due Sicilie nelle Americhe”, di Lucio Militano.

Venerdì 14 Febbraio alle 17.30, nella Sala Verde dell’Hotel Serapo Marina Carrese intervisterà in pubblico Lucio Militano, studioso dei Sistemi di Trasporto, sul suo libro.

Sabato 15 Febbraio, nel Salone delle Feste, sarà presentato il Progetto Comprasud per la promozione delle piccole e medie imprese meridionali.

Un punto informativo con materiale pubblicitario delle imprese associate al Progetto Comprasud sarà attivo nei giorni del Convegno.

Vai al programma completo e alle informazioni per prenotazioni e costi all’Hotel Serapo (Via Firenze 11, Gaeta- Lungomare di Serapo) (LN143/20)

 
 
 
 
 

Comunismo: Berlino ricostruisce gli archivi della Stasi

Comunismo: Berlino ricostruisce gli archivi della Stasi

Una équipe di nove persone ricostruisce nella ex sede della Stasi, la polizia politica della RDT, la documentazione sull’attività della macchina di spionaggio più sofisticata della storia.

È un lavoro certosino che consiste nel rimettere insieme, componendo un mosaico, i pezzetti di carta in cui gli agenti della polizia politica della Germania comunista avevano ridotto il proprio archivio nei giorni della caduta del regime, nel 1990, prima di bruciarli. L’operazione riuscì solo in parte perché il 15 Gennaio 1990 fu interrotta dai berlinesi che presero possesso degli uffici della Stasi.

Un servizio della giornalista dell’agenzia di stampa spagnola EFE Clara Palma Hermann (11.01.2020) informa su quanto è stato fatto finora per impedire che questa pagina della storia del comunismo sia sepolta dall’oblio grazie alla sparizione dei documenti.

È dal 1995 che, a Berlino, il gruppo di lavoro della BStU (Commissariato federale per gli Archivi della Stasi), rimette insieme i frammenti di carta custoditi in sacchi che erano destinati alla distruzione, dei documenti del servizio segreto della Germania dell’Est.